La Malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) è una patologia genetica progressiva che colpisce il sistema nervoso periferico, causando deformità e disfunzioni motorie, soprattutto nei piedi e nelle caviglie. Per discutere delle nuove frontiere nell’approccio chirurgico alla gestione dei pazienti affetti da CMT, ci rivolgiamo al Dottor Attilio Basile, specialista in chirurgia del piede e della caviglia.
La CMT è caratterizzata da una degenerazione progressiva dei nervi periferici, che porta a debolezza muscolare, atrofia e deformità dei piedi e delle caviglie. Questi pazienti possono sviluppare piedi cadenti, arcate plantari pronate, e deformità degli arti inferiori, che possono causare difficoltà nella deambulazione e nel mantenimento dell’equilibrio.
Il Dottor Basile adotta un approccio personalizzato per ogni paziente affetto da CMT, tenendo conto delle specifiche caratteristiche anatomiche e delle esigenze funzionali. L’obiettivo principale della chirurgia è quello di migliorare la stabilità, la funzionalità e il comfort del piede e della caviglia, consentendo al paziente di mantenere un livello ottimale di attività fisica e di qualità della vita.
Tra le procedure chirurgiche utilizzate per trattare la CMT vi sono interventi di osteotomia, artrodesi e allungamento dei tendini, mirati a correggere le deformità ossee e articolari associate alla malattia. Queste tecniche aiutano a ripristinare l’allineamento corretto del piede e a migliorare la sua funzionalità.
La chirurgia del piede e della caviglia neurologica si concentra sulla gestione delle complicanze motorie e sensoriali causate dalla CMT. Il Dottor Basile utilizza tecniche avanzate per correggere le deformità e migliorare la funzionalità del piede, lavorando in stretta collaborazione con neurologi e terapisti del movimento per ottenere risultati ottimali.
La gestione della Malattia di Charcot-Marie-Tooth richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato, che tenga conto delle specifiche esigenze e delle sfide presentate da ciascun paziente.