Tali interventi permettono una deambulazione immediata con calzature speciali ed un assoluto controllo del dolore post-operatorio.
La condizione patologica caratterizzata dal quinto dito varo per semplicità può essere definita come la deformità speculare all’alluce valgo.
Il quinto devia verso le altre dita e compare una fastidiosa cipolla in corrispondenza del bordo laterale del piede. L’utilizzo delle calzature diventa difficile e doloroso, inoltre nei gradi più avanzati il quinto dito si posiziona al di sopra o al di sotto del quarto causando ancor più disagio.
Il quinto dito varo può presentarsi ad ogni età e colpisce più frequentemente le donne.
Le cause alla base della malattia sono molteplici. Può essere una condizione ereditaria, secondaria ad un’altra anomalia del piede, o la conseguenza di una malattia reumatica o neurologica.
La cura di tale deformità è essenzialmente chirurgica. Attualmente si consiglia una correzione precoce della deviazione per prevenire la comparsa dei problemi alle altre dita, mentre in passato si tendeva a procrastinare il più possibile l’intervento.
Esistono diverse tecniche chirurgiche che variano in base alla gravità della deformità, alle caratteristiche del piede ed all’età del/della paziente. Gli interventi attualmente eseguiti, grazie all’evoluzione delle conoscenze scientifiche e dei materiali utilizzati, sono caratterizzati da una scarsa invasività.
Salvo rarissime eccezioni l’anestesia è locale (si “addormenta” solo il piede), ed è possibile tornare a casa lo stesso giorno. La correzione avviene mediante tecniche osteotomiche. Le ossa che anatomicamente compongono l’articolazione del dito vengono tagliate con apposito strumentario (il taglio chirurgico dell’osso si definisce “osteotomia”) e successivamente riallineate in modo da correggere la deformità.
Tutto questo oggi viene eseguito nella grandissima maggioranza dei casi sia con tecnica aperta, che con tecnica percutanea (ovvero introducendo strumenti dedicati attraverso piccoli fori cutanei).
Tali interventi permettono una deambulazione immediata con calzature speciali ed un assoluto controllo del dolore post-operatorio.