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Attilio Basile 1, Federico Maria Liuni 2, Marco Guidi 3, Dario Perugia 3, Carmine Zoccali 4, Jacopo Baldi 4
Abstract
We present the case of a 21-year-old male with 12 months’ follow-up after reimplantation of a completely extruded first metatarsal. The patient had a motorcycle accident involving his right foot and ankle, with multiple lesser metatarsal fractures, lateral malleolus fracture, and a total first metatarsal extrusion (without fracture) through a large dorso-medial forefoot wound. The extruded bone was recovered at the site of the motor vehicle accident and was transported to the hospital with the patient. Before the reimplantation surgery was undertaken, the first metatarsal was immersed in a chlorhexidine solution for 20 minutes and then washed in an antibiotic solution. Metatarsal fixation was performed with Kirschner wires; the lateral malleolus fracture was fixed with plate and screws. An external fixator was then applied. Throughout the 12-month follow-up period, there was no evidence of infection. At the present time, this case suggests that, after antiseptic cleansing and prompt surgery, extruded first metatarsal reimplantation is possible with a reasonable degree of clinical success.
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Presentiamo il caso di un maschio di 21 anni con un follow-up di 12 mesi dopo il reimpianto di un primo metatarso completamente esposto. Il paziente ha avuto un incidente in moto che ha coinvolto il piede destro e la caviglia, con fratture multiple del metatarso, frattura del malleolo laterale e una prima estrusione totale del metatarso (senza frattura) attraverso una grande ferita dell’avampiede-mediale. L’osso esposto è stato recuperato nel luogo dell’incidente automobilistico ed è stato trasportato in ospedale con il paziente. Prima di eseguire l’intervento chirurgico di reimpianto, il primo metatarso è stato immerso in una soluzione di clorexidina per 20 minuti e quindi lavato in una soluzione antibiotica. La fissazione del metatarso è stata eseguita con fili di Kirschner; la frattura laterale del malleolo era fissata con placca e viti. È stato quindi applicato un fissatore esterno. Durante il periodo di follow-up di 12 mesi, non vi sono state prove di infezione. Attualmente, questo caso suggerisce che, dopo una pulizia antisettica e un pronto intervento chirurgico, è possibile un primo reimpianto metatarso estruso con un ragionevole grado di successo clinico.