Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia del Piede e della Caviglia
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Frattura 5 metatarso

Frattura 5 metatarso

Cos'è e perché si rompe?

La frattura del 5 metatarso è tra le più comuni e diffuse. Cerchiamo insieme di capire come mai si rompe.

Ogni piede ha 5 ossa lunghe clinicamente chiamate ossa metatarsali. In anatomia il metatarso e quindi il 5 metatarso è situato tra il tarso e le prime falangi di ogni dito del piede.

Composizione:

  • Porzione ossea centrale: corpo
  • Estremità prossimale: base 
  • Estremità distale: testa
Frattura del 5 metatarso – Dr Attilio Basile

Il quinto metatarso è l’osso lungo della parte più esterna del piede e si congiunge con mignolo. Questo osso tende ad essere soggetto a fratture frequenti, è quello più sottile e mobile, ha una vascolarizzazione specifica rispetto agli altri. Esternamente presenta una protuberanza in cui si inserisce uno dei tendini essenziali per la mobilità plantare.

Frattura 5 metatarso – Dr Attilio Basile

Tipi di frattura

Nella maggior parte dei casi è dovuta a traumi di bassa energia (incidenti sportivi, fratture da stress, distorsioni).

La frattura 5 metatarso po’ avvenire in varie sezioni:

  • Alla sua base è detta epifisi
  • In zona meta-diafisaria prossimale è detta frattura di Jones
  • In zona centrale dell’osso (diafisi)  conosciuta come frattura dei danzatori
  • In zona terminale dell’osso (porzione distale)

La frattura della base del metatarso è quasi sempre una conseguenza di una distorsione della caviglia o del piede. Viene trattata con applicazione di tutori o calzature ortopediche, il tempo di guarigione è di circa 4-6 settimane.

In zona meta-diafisaria prossimale le fratture presentano più problematiche per la guarigione: la scarsa vascolarizzazione porta a ritardare la cicatrizzazione e l’insorgere di problematiche porta a dover ricorrere alla chirurgia.

La frattura in zona centrale e in zona terminale dell’osso non necessita di intervento chirurgico,  la sintomatologia entra in contrasto con gli esiti radiologici: il paziente cessa di avere fenomeni dolorosi prima che la radiografia attesti l’avvenuta guarigione.

Sintomi e diagnosi

A seguito di una frattura acuta appare subito una livido nella parte esterna del piede, difficoltà a camminare, dolore e problemi nel caricare sul piede il peso corporeo. Per capire l’entità della frattura saranno necessarie visite specialistiche, lastre, RM e TAC.

La frattura da stress si manifesta diversamente da quella acuta perché non c’è né tumefazione né dolore continuo. La manifestazione dolorosa appare solo al momento che l’arto viene messo sotto stress (es: attività sportiva) ma scompare una volta che il piede viene messo a riposo, il dolore diverrà persistente se non si ricorre a rimedi medici.

Dr Attilio Basile

Non sono necessari analisi strumentali per diagnosticare la frattura poiché non verrebbe rilevata, può essere proposta l’esecuzione di scintigrafia ossea in grado di mostrare anche le fratture più piccole.

Le cause frattura 5 metatarso

Le cause della frattura al 5 metatarso possono essere:

  • Traumatica: conseguenza di un colpo improvviso e diretto, traumi causati da distorsioni, cadute, traumi avvenuti durante attività e traumi durante attività sportive che prevedono, trai i vari movimenti, salto o la scontro tra parti.
  • Da stress: non si manifesta subito ma solo a seguito di piccole fratture che con il passare del tempo limitano la mobilità e portano il paziente ad accusare dolore, il rischio di questo tipo di frattura è che venendo trascurata potrebbe guarire male se non trattata.

Cure e trattamento

Generalmente per curare la frattura metatarsale basta immobilizzare l’osso e non caricarlo con il peso corporeo. Qualora il medico lo ritenesse necessario si può ricorrere a gesso e riabilitazione, generalmente il tempo di guarigione si aggira intorno ai tre mesi.

Frattura 5 metatarso – Dr Attilio Basile

In caso di frattura 5 metatarso scomposta l’unica via possibile è l’intervento chirurgico. Due settimane dopo l’intervento sarà possibile procedere alla riabilitazione e dopo circa 2 mesi il paziente può tornare a camminare. L’intervento chirurgico prevede una piccola incisione per inserire una vite che funge da sostentamento per l’osso.

Gesso e riabilitazione sono consigliati anche per le fratture da stress, a cui si aggiunge il trattamento magnetoterapico utile per velocizzare la ricalcificazione ossea.

IL DOTTOR ATTILIO BASILE

È un ortopedico che si occupa in maniera specifica del trattamento delle patologie del piede e della caviglia. Ha frequentato i migliori centri specialistici in Italia e nel mondo.

E’ autore di numerosi articoli di ricerca clinica su riviste nazionali ed internazionali ed è stato relatore ed organizzatore di congressi internazionali di chirurgia del piede e della caviglia. Attualmente lavora presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma e presso la Clinica Pio XI di Roma.

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